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Tutti utilizziamo i servizi di e-mail ma non sempre sappiamo che è possibile configurare la ricezione di e-mail su un programma di posta elettronica. In questo caso si può scegliere se configurare il proprio account di posta elettronica come protocollo di comunicazione imap oppure pop 3. Qual è la differenza tra imap e pop 3? In cosa consiste un protocollo di comunicazione? E in che modo è possibile configurarlo? Di seguito verrà proposta un’interessante guida molto utile per riuscire a comprendere come configurare al meglio questi protocolli. Ma prima di procedere potrebbe essere utile soffermarsi su un discorso più generico cercando di capire cosa sia u n protocollo di comunicazione.
Un protocollo di comunicazione non è altro che un insieme di regole informatiche che definiscono modalità di comunicazione tra diverse unità. Quando parliamo di protocolli di comunicazione e-mail ci riferiamo a delle regole descrittive che consentono l’attuazione dei più tradizionali servizi di posta elettronica. In questo caso possiamo distinguere tre diverse tipologie di protocollo di comunicazione: l’SMTP, il POP3 e l’IMAP. Quando inviamo o riceviamo una mail difficilmente ci fermiamo a riflettere su ciò che si cela dietro a questo processo di trasmissione di informazioni. Qualsiasi impianto di posta elettronica si basa sull’utilizzo di protocolli come l’SMTP, il POP3 e l’IMAP. Descriviamo prima di tutto i tre tipi di protocolli fornendo tutte le informazioni possibili in merito e successivamente procediamo cercando di analizzare quale sia la differenza tra imap e pop 3.
Questa sigla sta per: Simple Mail Tranfer Protocol. Si tratta di un protocollo standard utilizzato per la trasmissione di mail sulla rete internet. Questo protocollo definisce il messaggio nel suo formato e l’MTA. L’MTA è una sorta di ponte di collegamento tra due MUA, ovvero tra due Mail user agent. Il MUA e l’MTA non è altro che un sistema che rende possibile il funzionamento online di sistemi di posta elettronica. In particolare, quando parliamo di MUA ci riferiamo all’interfaccia client e quindi a ciò che è più comunemente noto come programma di posta elettronica.
Tornando al protocollo SMTP, potremmo affermare che si tratta di un tipo di protocollo TPC/IP, una sorta di sistema grazie al quale è possibile costruire connessioni di rete. Inizialmente questo tipo di protocollo era pensato esclusivamente per il testo ASCII, un tipo di linguaggio realizzato esclusivamente da numeri e codici. Successivamente però è stato possibile abbinare questo protocollo ad altri tipi di testo. In particolare ciò accadde grazie all’implementazione di metodi di codifica MIME.
Quindi, i server SMTP inviano i messaggi tramite la rete internet in modo che questi vengano ricevuti dai server IMAP E POP 3. Il server SMTP venne proposto per la prima volta nel 1981, modificato l’anno successivo e poi nuovamente modificato nel 2008 grazie all’introduzione di un nuovo protocollo ancora oggi in uso. Dopo l’invio al server mail di un determinato messaggio questo viene salvato per poi poter essere recuperato mediante applicazioni chiamate MAIL client. Queste ultime possono servirsi a loro volta o di un protocollo IMAP o di un protocollo POP 3.
Generalmente, i più famosi sistemi di posta elettronica sfruttano questo protocollo affinché avvenga il passaggio dei messaggi dalla mail box al client di posta. Esistono tre diverse versioni del protocollo POP, ma l’unica utilizzata è la terza e dunque il POP 3. Si tratta di un sistema che funziona in modo molto semplice e poco selettivo. In questo caso il client mail si collega al server si scarica la posta in locale e cancella i messaggi dal server e successivamente di disconnette.
Questo server fa in modo che i messaggi siano sempre salvati e per questo motivo, per poterli rileggere non è necessario essere connessi ad una rete internet. In questo modo sarà possibile salvaguardare molto spazio e sfruttarlo così al meglio. Se si utilizza questo protocollo si ricorda che tutti i messaggi devono essere scaricati insieme ed inoltre che il POP 3. consente la ricezione di messaggi formattati inviati con server SMTP.
Quest’ altro protocollo è una versione più moderna di quello precedentemente presentato. Nonostante sia molto più innovativo è ancora abbastanza in sconosciuto. Si ricordi che l’IMAP non è altro che l’evoluzione del protocollo POP 3. In questo caso i messaggi potranno essere archiviati in diverse cartelle, le mail box possono essere condivise e un utente può accedere contemporaneamente a più mail server. Per essere più specifici è possibile affermare che questo protocollo consente di:
Adesso siamo pronti ad analizzare quale sia la differenza tra IMAP e POP 3.
Abbiamo chiarito che entrambe queste sigle stanno per due protocolli di comunicazione. Rispettivamente il protocollo POP 3 è quello più datato mentre il protocollo IMAP è invece più moderno, considerato la versione più evoluta del precedente. I due protocolli sono stati inventati con circa due anni di distanza l’uno dall’altro, ma il server POP 3 continua ancora oggi ad essere quello più noto e utilizzato. Ma qual è a questo punto la principale differenza tra IMAP e POP 3?
Ma cerchiamo di capire qualcosa in più riguardo a questi due protocolli. Alla base della loro differenza vi è il fatto che questi funzionano in modo diverso.
Dopo aver capito quale sia la differenza tra IMAP E POP3 è possibile domandarsi quando sia meglio utilizzare un server piuttosto che un altro. Ciascun protocollo fornisce propri vantaggi, quindi tutto ciò che bisogna fare è capire quando sia meglio utilizzarne uno piuttosto che un altro. Il consiglio principale è quello di servirsi di un protocollo POP 3 nel caso in cui si acceda al programma di posta da un solo dispositivo. Nel caso in cui si voglia invece accedere ad un servizio di posta da più dispositivi sarebbe meglio ricorrere al sistema IMAP. Ma sarebbe consigliabile ricorrere a questo tipo di protocollo anche qualora si ricevano molte mail contemporaneamente e ci sia la necessità di estrapolarne subito l’oggetto o altre partizioni.
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