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Cerchiamo di capire quanto più riusciamo in merito a varie questioni che aleggiano attorno al discorso domini e hosting. Come rendersi visibili online e avere successo? Sicuramente affinché ciò avvenga non è necessario solo scrivere buoni contenuti, ci sono una serie di fattori preliminari da considerare. Vediamo di cosa si tratta. Parliamo del whois dominio, ovvero una specie di banca dati all’interno della quale vengono raccolti i dati dei proprietari dei nomi dominio.
Ma a cosa serve il wois dominio? E in particolare cos’è il whois dominio? Scopriamolo insieme perché solo essendo perfettamente informati in merito a simili questioni potrete avere successo online.
In linguaggio informatico il whois dominio è un protocollo di rete che permette di comprendere a quale provider appartiene un determinato sito internet. All’interno di questo protocollo vengono generalmente presentate informazioni che consentono di capire a chi appartenga un dominio. Ci riferiamo ai dati dell’intestatario, alla data di registrazione e alla data di scadenza del dominio stesso. Questo può essere visualizzato dalla cosiddetta riga di comando o console. Si tratta di un’interfaccia utente attraverso la quale quest’ultimo fornisce determinati comandi all’elaboratore. Nonostante ciò esistono diversi strumenti disponibili in rete che consentono di visionare tale data base. Si tratta di strumenti web-based.
Quando nasce tale protocollo di rete? Tale sistema viene creato per cercare in modo semplice e funzionale le informazioni in merito ai possessori di vari indirizzi IP. Potrebbe essere paragonato ad una sorta di elenco telefonico. Tale protocollo era molto funzionale quando non era pratica comune condividere i propri dati in rete. Dunque, quando si volevano conoscere alcune informazioni in merito ai proprietari dei domini ci si serviva dell’whois dominio.
Se facessimo una ricerca su uno di questi strumenti web-based andando alla ricerca di alcune informazioni riguardo i proprietari dei domini potremmo rintracciare nozioni come:
Abbiamo detto che un whois dominio serve per contattare direttamente i proprietari di un sito web. Prima dell’utilizzo di questo sistema ci si serviva di un altra metodologia di raccolta di informazioni.
Precedentemente per poter contattare il proprietario di un dominio l’unica cosa che si poteva fare era utilizzare un client testuale. Spesso si trattava di una piattaforma Unix. I client whois sono un’open source che sono dotati di alcune opzioni per scegliere a quale host connettersi e altre opzioni che consentono di controllare a quale porta connettersi.
In seguito a tutti i vari sviluppi che investono e caratterizzano il mondo del web, acquisire informazioni riguardo i dati dei proprietari dei domini diviene un’operazione abbastanza comune e semplice. Se prima i client whois web-based erano costituiti semplicemente dal client a riga di comando, oggi invece, tali protocolli, eseguono direttamente le query whois proponendone dei risultati formattati.
L’esigenza di ideare dei database di whois nasceva dal fatto che le righe di comando erano generalmente caratterizzate da un accesso limitato. Queste esistevano esclusivamente sulla piattaforma Unix.
Abbiamo chiarito quali siano le funzionalità di un simile protocollo, ma perché potrebbe essere utile consultarlo? Le informazioni presenti su tali database consentono di raccogliere numerose quantità di dati riguardo la storia e la tipologia di un dominio e in più forniscono anche dati riguardo al suo proprietario. Per questo motivo, nel caso in cui siate interessati ad acquisire un nuovo dominio, consultare un whois dominio potrebbe essere molto utile alla vostra causa.
A questo punto è lecita una domanda: “ per quanto riguarda la privacy?“. Alcuni servizi forniscono la possibilità di usufruire della possibilità di oscurare i dati del proprio sito web. Attualmente però vi è una normativa alla quale sarebbe meglio sottostare. La ICANN generalmente richiede di rendere disponibili pubblicamente i dati del proprio sito internet per una questione di trasparenza. Tale condizione però potrebbe assoggettare alcuni proprietari di siti web all’utilizzo dei propri dati da parte di spammer o hacker. A tal proposito il cliente può richiedere di usufruire di un servizio di oscuramento dei propri dati pagando dei supplementi. In questo caso, chi decidesse di non comparire sul web potrebbe decidere di oscurare le proprie informazioni così da non poter essere rintracciato. In ogni caso, la scelta spetta esclusivamente ai proprietari dei siti che potranno decidere come meglio comportarsi in base alle proprie esigenze.
Per questo motivo è chiaro che un whois dominio abbia sia dei pro sia dei contro. In ogni caso, questo database ha un’importanza da non sottovalutare e il fatto che possa mettere a rischio la privacy di alcuni utenti non è un buon motivo per invalidare tale servizio.