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Corona antivirus: la nuova frontiera delle truffe online. Ebbene sì, nonostante il periodo di profonda emergenza sanitaria che stiamo vivendo, c’è chi se ne approfitta. Non c’è tregua, infatti, per i malintenzionati che sfruttano la nostra naturale paura di contrarre il Covid-19, proponendoci un finto farmaco, dietro cui si nasconde solo un’altra truffa online.
La situazione è questa: attualmente, infatti, sta girando un finto antivirus. Non scaricatelo, si tratta di un malware scoperto dalla Polizia Postale, destinato ad un solo scopo: rubare i nostri dati minando la privacy.
I truffatori online sono un tipo di ladri che preferirebbero non farti sapere che stanno saccheggiando le tue informazioni. Potrebbero promettere una cosa per ottenere ciò che desiderano, ma questo lascerà le loro vittime peggio di prima, senza soldi o beni per loro! Sii consapevole e stai al sicuro seguendo questi consigli:Il primo passo per evitare che un truffatore su internet riesca a rubare i tuoi dati è riconoscere quando qualcosa sembra troppo bello per essere vero – di solito non lo è. Può anche essere d’aiuto ricordare a noi stessi perché le persone fanno cose illegali come rubare le password online (e magari trovare insieme qualche soluzione).
Per difendersi dalle truffe online, è importante che tu conosca i segnali di avvertimento di un sito web inaffidabile.Di seguito sono riportati sette tratti rivelatori associati a tali siti
1) Gli URL iniziano con "http://" invece di "www." Questo è significativo perché http significa "inventato" in latino e sappiamo tutti cosa fa la gente quando vuole la privacy! Inoltre questo li fa sembrare più legittimi a prima vista grazie al fatto che pensiamo che il loro sito abbia più importanza di uno senza crittografia SSL (SSL sta per Secure Sockets Layer che impedisce che i dati inviati su internet siano manomessi).
In questo articolo cercheremo di capire come si presenta, a quali rischi andiamo incontro se lo scarichiamo, e come riconoscerlo per difenderci. Ecco a voi: come smascherare il Corona antivirus.
Un finto prodotto commerciale, un farmaco capace di prevenire il contagio dal virus: è questa la maschera dietro cui si cela l’ultima trovata delle truffe sul web. Una volta che avviamo il download del programma, stiamo scaricando un potente malware capace di annettere il nostro pc ad una rete terza, una botnet, controllata da un hacker che tiene i fili di tutti i computer infettati. In questo modo, ha accesso a tutti i nostri file, e sarà in grado di utilizzare i nostri dati sensibili per scopi di lucro.
Tutte le password saranno facilmente rubate, così come i wallet di criptomoneta. Addirittura, la rete di controllo centrale è capace di sottrarre anche i cookie. Non si tratta nemmeno del primo tentativo di hackeraggio che stava cavalcando l’emergenza da Covid-19; la Polizia Postale aveva già scoperto e disattivato il malware che presentava sotto il nome di “antivirus-covid19”. Eppure, ciò non ha fermato il secondo tentativo, il “corona antivirus” che, sfortunatamente, non è ancora stato disattivato. Almeno non del tutto; i link che richiedo donazioni completamente fasulle, almeno quelli, sono stati bloccati.
Quando si tratta di internet, ci sono molti modi in cui puoi essere truffato. Sii consapevole di queste truffe comuni e assicurati che le tue informazioni siano protette fornendo dettagli personali solo quando necessario.
Furto d’identità – in cui i criminali rubano denaro dal conto di qualcuno usando le sue informazioni identificative come il numero di previdenza sociale; – Email di phishing – sembrano autentiche ma conducono i destinatari in pagine web pericolose che possono contenere virus o altri malware; “Spedizioni di pesca” – fondamentalmente qualsiasi tipo di campagna di ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) con poca rilevanza come l’acquisto di parole chiave all’ingrosso che fa salire le classifiche senza migliorare l’esperienza dell’utente – solitamente associato a SEO spammers che usano programmi automatici.
Primo passo: fate attenzione agli annunci con recensioni limitate e prezzi sospettosamente bassi.Una prima bandiera rossa per questo tipo di truffa è se un elemento ha molto più di 25 recensioni dei clienti, ma molto pochi meriti, che spesso si traduce nel significato che poche persone effettivamente leggerli o prendere tempo scrivendo feedback dettagliati su questi prodotti; anche notare quante volte il prezzo di qualsiasi dato prodotto fluttuerà tra diversi siti web prima alla fine stabilirsi intorno $xx (e x ) – non comprare nulla a vista! Secondo passo – sii iperconsapevole quando si tratta di decidere chi sono i tuoi veri amici – non esitare mai ad avvisare.
Hai ricevuto link sospetti negli ultimi giorni? Scrivicelo nei commenti!