SITO WEB LENTO? ECCO COME OTTIMIZZARLO

Chiunque stia leggendo questo post si sarà sicuramente imbattuto almeno una volta in un sito web lento, molto lento da caricare e avrà avvertito un giustificato senso di frustrazione e perdita di tempo. Quando questo sentimento prende il sopravvento l’unica soluzione è chiudere la pagina per trovarne un’altra che ci fornisca lo stesso argomento, ma più velocemente.

Avere un sito internet veloce quindi è uno dei prerequisiti affinché la propria pagina web non venga scartata ancor prima di essere stata visitata. Recentemente si è inoltre scoperto mediante split test come la lentezza della pagina influisca sul numero di conversioni in maniera negativa.

Più il sito è lento nel caricare immagini, nell’ aprire post, nello scaricare file o visualizzare javascript minore sarà il numero di visitatori che acquisteranno qualcosa dal vostro sito.

Dal 2010 inoltre Google ha introdotto la velocità dei siti web come parametro di posizionamento SERP con un incidenza sulla valutazione totale abbastanza importante.

È quindi molto importante ottimizzare il proprio sito web, ma come fare?

Prima di capire come dobbiamo capire cosa ottimizzare. Il protocollo http 1.1 ha un’architettura client/server con la seguente caratteristica: le connessioni tra client e server vengono chiuse una volta che una particolare richiesta, ad esempio il download di un oggetto, è stata soddisfatta.

In più ogni connessione può soddisfare solo una richiesta alla volta e in un server è impossibile mettere in parallelo troppe connessioni. Nel momento in cui un browser scarica una pagina web effettua un download degli elementi necessari alla visualizzazione di essa come fogli di stile, immagini, Javascript etc.

Un ottimo modo per ottimizzare quindi è in primis ridurre al minimo il peso delle risorse e il numero di trasferimenti. È inoltre possibile e efficace migliorare gli aspetti legati al carico di lavoro del server e alla generazione delle pagine

Tecniche operative per un sito web lento

sito web lento
  • Minificazione e Concatenazione: Si accorpano tutti i fogli di stile e i file javascript in un unico file e si procede alla minificazione cioè alla rimozione degli spazi inutili all’ interprete per elaborare il codice.
  • CSS Sprite: Se si utilizziano set di icone per un sito web bisogna evitare di caricare più immagini. Il metodo corretto consiste nel caricarne una che le contiene tutte per poi ritagliare in loco la parte che deve essere visualizzata.
  • Ridurre gli script esterni: Di solito si utilizzano script esterni inutili o troppo pesanti. Evitare la ridondanza di questi e metterne il meno possibile di sicuro aiuta.
  • Impostare la chache per le risorse statiche: Molti oggetti della nostra pagina web vengono cambiate raramente oppure sono permanenti. Impostare quindi una cache per le risorse statiche permetterà al browser di attingere quello che gli serve dalla memoria presente nel computer. Quindi scaricare le restanti novità dal sito velocizzando di molto i tempi.

Proseguendo…

  • Abilitare la compressione Gzip: Questa permette di snellire il peso delle pagine con un alto numero di contenuti testuali.
  • Utilizzare HTTP 2.0: È il nuovo protocollo di trasferimento successore di HTTP1.1 . La differenza sostanziale tra i due risiede nella quantità di risorse trasferibili contemporaneamente. Infatti se con l’1.1 non era possibile trasferire più di un file per connessione, nel 2.0 con una singola connessione criptata si possono trasferire diversi file.
  • Scegliere un buon provvider: Tutte le tecniche elencate fin’ora risultano vane se non si utilizza un buon servizio di hosting.  Bisogna assicurarsi sempre che il provvider utilizzi un hardware adeguato alle promesse di mercato che diffonde.
  • VPS: Una buona alternativa ai servizi di hosting sono i server virtuali privati sempre più economici e adatti alle esigenze di coloro che non vogliono utilizzare servizi di server condivisi.

Il processo di ottimizzazione è qualcosa che richiede tempo e nozioni. Questo post è stato scritto per dare un’idea generale delle possibili soluzioni ai probabili problemi. Per argomentazioni più approfondite riguardo ogni singolo aspetto “type on google” oppure sfogliate il nostro blog.

Posso Aiutarti?