I cookie sono pericolosi? quali sono e come disattivarli

I cookie sono pericolosi? Sappiamo che i cookie consentono agli utenti di vivere esperienze personalizzate e sicure quando sono in giro sul web. Ad esempio, su molti siti e-commerce è possibile ritrovare articoli precedentemente inseriti nel carrello anche tempo dopo aver interrotto la sessione. Questo è possibile perché i cookie raccolgono frammenti di dati, li memorizzano e restituiscono così una performante possibilità di navigazione sul web. Quindi sembra evidente che i cookie sono validi e funzionali per l’esperienza sul web. Spesso però si sente anche dire che questi sono dannosi. Scopriamo se ciò è vero!

A dire il vero, il problema non sono i cookie in se, ma il modo in cui un sito web se ne serve. Potrebbe infatti accadere che questi violino la privacy del cliente. Infatti, un hacker potrebbe sfruttare questi stessi dati per accedere ad informazioni private degli utenti. Detto ciò, è necessario che non tutti i cookie vengano consentiti. Quindi è bene distinguere quelli benevoli da quelli malevoli. Per farlo è importante capire come fare per operare questa distinzione.

Tipologie di cookie

A questo punto è necessario capire quali siano i cookie pericolosi. In linee generali questi non sono altro che frammenti di dati sui vari utenti che navigano il web. Questi vengono creati dal web e inviati sul tuo browser. In particolare lo scambio di informazioni che avviene nel momento in cui si accettano i cookie permette di personalizzare e facilitare l’esperienza dell’utente. Ma ciò non è necessariamente un bene. Prima di tutto dovremmo fare una distinzione tra cookie di prima parte e quelli di terza parte.

I cookie di prima parte vengono salvati direttamente dal sito web su cui si naviga in un dato momento. Questi prendono nota di informazioni come ad esempio il numero di sessioni o di visualizzazioni di pagina. Mentre, i cookie di terza parte possono essere trasmessi verso un sito terzo rispetto a quello visitato. Ed in questo caso siamo tutti d’accordo che ci si potrebbe trovare davanti a qualche problema di privacy.

Vediamo ora quali sono alcuni degli altri tipi di cookie:

  • Cookie di sessione: questi sono i cookie web più sicuri. Permettono al sito web di memorizzare l’identità del computer durante la navigazione, cosi da facilitare l’uso di un sito web. Quando si interrompe una sessione il cookie smette di funzionare e di conseguenza cessano anche i passaggi di informazioni.
  • Cookie persistenti: sono detti permanenti (o quasi) e vengono usati per memorizzare le preferenze degli utenti. Questi servono di solito nelle operazioni di autenticazione dei pc, affinché l’utente possa mantenere il proprio accesso su un sito specifico.
  • Evercookie, cookie zombie e supercookie: Questi non possono essere considerati devi cookie a tutti gli effetti. Infatti questi non sono salvataggi di dati ma elementi che si autoreplicano anche quando le sessioni sono state interrotte.

I cookie sono pericolosi?

Quindi, in generale i cookie devono essere accettati? Diciamo che la maggior parte delle volte, accettare i cookie è consigliabile. Il consiglio è sicuramente quello di accettare cookie su siti sicuri e affidabili. Ovviamente nel caso in cui si decida di consentire i cookie su siti poco affidabili si potrebbe facilmente andare incontro a situazioni spiacevoli. Ovviamente in ogni caso, se deciderai di non consentire i cookie sarà molto possibile che la tua esperienza sul web non sia personalizzata. La scelta spetta a te. Se pensi che la privacy sia più importante del resto allora non accettarli.

Non accettando i cookie non si comprometterà di certo la tua navigazione, ma sicuramente sarà possibile avere un’esperienza sul web meno fluida. Ad esempio sarà necessario reinserire di volta in volta i dati di un login.

Come rimuovere cookie dal pc?

E’ possibile rimuovere i cookie dal proprio pc svuotando la cache. In questo modo si limiterà il rischio di violazioni. Ad esempio se si vuole compiere questa attività su Chrome, tutto ciò che bisogna fare è aprire il menu di Chrome e raggiungere le impostazioni, selezionare i siti per i quali si intende svuotare la cache e liberare così il proprio pc dalla possibilità di violazioni.

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