Elementor: la guida al miglior Page Buider

Elementor è un Page Buider molto conosciuto nel mondo del blogging. Semplice da utilizzare e molto intuitivo, non richiede particolari conoscenze informatiche, ecco perché è così famoso quando si parla di scrittura sul web.

Per chi ancora non lo conoscesse e volesse approcciarsi per la prima volta ad esso, niente panico! Abbiamo qui una guida esattamente per voi.

In molti ci continuate a scrivere e suggerire temi da trattare, e noi siamo felici di poter soddisfare le vostre curiosità. Questa settimana sarà il turno di Elementor; vi aiuteremo a capire cos’è, come si usa e quali sono le sue funzionalità.

Mettetevi comodo e godetevi la nostra guida al più semplice Page Builder!

Cos’è Elementor?

Quando si parla di Elementor si fa riferimento a un plugin di WordPress; si tratta quindi di un editor che consente di creare pagine web in drag-and-drop per WordPress. Ha fatto la sua prima comparsa nel 2016, e da allora è diventato un must have soprattutto perché in grado di offrire servizi e funzionalità premium nella versione gratuita.

Che significa “Creare pagine web in drag-and-drop per WordPress?

Scegliendo questo plugin hai un’interfaccia originale, in quanto organizzi tu l’editing anche grafico delle pagine della sezione blog, attraverso la tecnica del trascinamento.

Quando apri la schermata di WordPress contenente, ad esempio, tutti gli articoli, la piattaforma ti mette a disposizione una vasta scelta di opzioni come:

  1. Clona
  2. Modifica rapida
  3. Modifica con Elementor
  4. Cestina

Ma concentriamoci sulla terza opzione. Cliccandoci su sarai abilitato a modificare non solo il testo ma anche interi blocchi di paragrafi senza smanettare con i codici, aggiungendo dettagli e media in maniera più dettagliata rispetto al “semplice” editor WordPress.

Come funziona?

La prima cosa da fare per utilizzare al meglio tutte le potenzialità offerte, scegli uno fra i template a disposizione. Per farlo, vai su –> Aggiungi template –> Inserisci e comincia a usare quello che più si avvicina al tuo stile e quello del tuo Brand

Pillole di marketing –> Ricorda che un Brand deve mantenersi coerente con se stesso sul web soprattutto attraverso la scelta di grafiche e colori, in modo da rendersi facilmente riconoscibile!

A questo punto, una volta scelto il template che più ti piace, dovrai cliccare sugli elementi per scoprite quali sono le impostazioni proprie di quel tema, che il sistema di farà visualizzare in una colonna che troverai sulla tua sinistra. Vediamo ora insieme cosa sono le impostazioni del sistema.

Struttura di Elementor

Entriamo ora nel vivo della nostra guida e scopriamo insieme com’è strutturato più nel dettaglio in plugin, ovvero come funzionano e come sono strutturate le sue varie impostazioni.

Ogni sezione costituisce un blocco che funge da raccoglitore, valido sia per la sezione del blog che per tutte le altre pagine del tuo sitoweb. Ogni blocco è modificabile secondo un buon numero di widget, ovvero i comandi presenti nella colonna che vedrai comparire sulla sinistra.

Ogni comando è rappresentato da un’icona che ti consente, ad esempio, di aggiungere i titoli, colonne di testo, file multimediali come video ecc..

Ogni pagina in Elementor è strutturata secondo la seguente gerarchia:

Pagina –> Sezioni –> Colonne –> Contenuto –> Stile

Di cui, ogni pagine contiene numero potenzialmente infinito di sezioni, e ogni sezione più di una colonna che a sua volta contiene numero x di contenuto. Dulcis in fundo, ogni singolo contenuto può avere uno stile personalizzato.

Quali sono i suoi vantaggi di utilizzo?

1 Ottimo per la SEO

Sono molte le ragioni per cui conviene utilizzare il plugin di Elementor, e partiamo dal fatto che è compatibile con Yoast SEO, perciò buone notizie per il posizionamento del tuo sitoweb: potrai avere un sito dal design curato nel dettaglio senza avere problemi di ranking, il tutto a costo zero.

Invitante, non credi?

2 Nessun linguaggio di programmazione

Un altro punto a suo favore è sicuramente il fatto che funziona senza codici. Uno dei crucci maggiori quando si ha a che fare con page builder è che spesso sono richieste competenze specifiche di programmazione. Il grande vantaggio, invece, di Elementor è che non serve nessun linguaggio di programmazione.

3 Funziona sul Front-end

Fra i benefits, non possiamo dimenticare che il sistema consente di visualizzare immediatamente (sul front-end) il risultato delle nostre modifiche. Non sottovalutarlo, in quanto è un ottimo modo per ottimizzare i tempi.

4 Funziona con tutti i template di WordPress

Se temi che il plugin possa in qualche modo interferire con i template; se ci sono incompatibilità varie, siamo felici di comunicarti che non è così. Puoi stare sicuro che Elementor funziona con tutti i temi presenti sullo store di WordPress ma non solo: in più, potrai utilizzarlo su qualsiasi layout di pagina a prescindere dal tema che stai utilizzando e dalle sue funzionalità.

Guida all’installazione

Se siete arrivati fin qui significa che vi abbiamo convinto a scaricare il plugin, perciò vediamo insieme come funziona l’installazione.

Non è un’operazione complessa; basterà avviare il download nella bacheca di WordPress. Per farlo, vai su –> Plugin –> Aggiungi nuovo. Cerca –> Contact Form –> Installa –> Attiva plugin.

Puoi scegliere di navigare subito attraverso un pannello dedicato alle impostazioni oppure in seguito.

A questo punto, è possibile iniziare fin da subito con le modifiche relative sia agli articoli del blog che alle pagine del sitoweb.

Ora, poniamo in caso di voler creare una nuova pagina: cliccando sull’opzione Modifica con Elementor, si aprirà una schermata contenente una colonna sulla sinistra con le seguenti istruzioni:

1 Spazio principale: serve per inserire i contenuti regolari (per esempio, un logo, o comunque qualcosa che ricorre con costanza).

2 Elementi di contenuto: è la sezione dedicata ai widget a disposizione (ad esempio i titoli).

3 Elementi generali: in questa sezione si possono modificare gli elementi generali della pagina, quali colori, caratteri..

4 Cambio dispositivo: quest’opzione ti consente di visualizzare l’anteprima delle modifiche così come appaiono su diversi dispositivi, come desktop, tablet, smartphone.

5 Accedi ai modelli: cliccandoci su, puoi visualizzare i modelli di pagina disponibili.

Conclusioni

Siamo arrivati alla fine della nostra guida all’installazione e utilizzo di Elementor, ma voi continuate a scriverci se volete che trattiamo un tema specifico sul blog!

Se quest’articolo vi è piaciuto, condividetelo dove volete e lasciate un commento nel box in in basso e raccontateci la vostra esperienza con i page buider.

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