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In informatica un web server è un’applicazione software che gestisce le richieste di trasferimento di pagine web di un client. La comunicazione avviene tramite il protocollo HTTP. Su un server web troviamo i siti web attraverso un hosting. L’insieme di tutti i web server è la famosa World Wide Web.
La persona media potrebbe pensare che sia solo il programma sul tuo desktop che ospita tutti quei pazzi video di gatti che ti piacciono tanto o serve gli aggiornamenti di Facebook ogni volta che qualcuno si tagga in qualche foto di cinque anni fa – ma in realtà c’è molto di più dietro le quinte di quello che appare!
I server web sono essenzialmente sequenze di istruzioni scritte da programmatori progettati specificamente per una cosa: ospitare informazioni disponibili attraverso le reti IP (Internet Protocol) in tutto il mondo tramite il protocollo HTTP (Hypertext Transfer Protocol). In termini profani questo significa dare i codici di accesso necessari quando si richiede un contenuto online.
Per rendere internet un luogo più interattivo, i programmatori hanno creato dei server web. Queste sequenze di istruzioni scritte da loro possono essere accessibili da qualsiasi parte del mondo utilizzando il loro software e ci forniscono servizi come la rete di consegna dei contenuti (CDN) o il servizio di filtraggio dello spam tra molti altri!
Teoricamente qualsiasi dispositivo può diventare un server web, ma solitamente i dispositivi, a questo scopo, sono sistemi hardware dedicati e ottimizzati.
Internet fa ormai parte della nostra vita così come navigare sul web. Apriamo il browser e lo indirizziamo sui contenuti che ci interessano. In quanto semplici utilizzatori finali, tutto sembra facile. Tuttavia se cerchiamo di analizzare cosa succede quando, attraverso il nostro browser, interroghiamo un sito, il processo risulta un filino più complesso.
Internet può essere un luogo vasto e in continua evoluzione, ma questo non significa che possiamo smettere di esplorare! I server web sono solo un modo per il tuo computer o telefono di “servire” il contenuto. Quando si vuole qualcosa – che sia un articolo di Wikipedia o la musica dei Coldplay – non c’è modo più facile (o più veloce) che prenderlo da questo mondo molto connesso in rete, a patto che sappiano del nostro piccolo angolo nel cyberspazio. E poiché non c’è molto costo per mettere le cose fuori nello spazio ora, chiunque avrà accesso anche solo attraverso il suo browser…
Un server di internet gira su di un server fisico su porte a lui dedicate, per comunicare con i client che richiedono i suoi contenuti ed i suoi servizi.
Un server che gestisce internet è un server fisico, non virtuale.
Un sistema computerizzato conosciuto come “internet” o servizio World Wide Web esiste in due forme -chiamate rispettivamente nodi frontali e nodi foglia- entrambe situate su singoli computer su tutta la superficie terrestre collegati in rete tra loro usando pacchetti IP (Internet Protocol) che spostano i dati avanti e indietro velocemente tra loro.
Necessita di comunicazione con un largo numero di client (PC, smartphone, smart TV, tablet, ecc.) e quindi deve utilizzare dei protocolli riconosciuti. Quello principale per la navigazione web è l’HTTP (Hyper Text Transfer Protocol).
Scrivendo un indirizzo internet, il nostro browser traduce l’informazione in richiesta http e la consegna al server stabilito. Da quest’ultimo riceve una risposta http e un file HTML tradotto in testo e immagini.
La pagine statiche hanno esclusivamente un codice HTML e contengono già tutti i dati che saranno poi mostrati all’utente.
Le pagine dinamiche, invece, oltre ad HTML usano altri linguaggi (PHP, ASP, ecc..) tramite cui vengono definite alcune istruzioni utilizzate per generare il contenuto della pagina richiesta. Ovvero queste istruzioni (in forma di script) vengono processate automaticamente mostrando all’utente i contenuti generati dinamicamente con l’aspetto predefinito dal programmatore.
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