Una tattica comune impiegata sia dai blogger che dai marchi e dalle aziende per incuriosire i contatti facebook è quella di porre delle domande.

In un mondo in cui sembra che tutti abbiano la propria opinione, le domande sono spesso il modo più semplice per rompere il ghiaccio. Dimostra che sei abbastanza interessato a chiedere qualcosa, ma non troppo in modo da apparire ficcanaso o invadente sul tuo prodotto/servizio!

Ma, che tipo di domande si dovrebbero porre? Ci sono diversi modi per impostare le domande giuste per catturare l’attenzione dei propri lettori.

Come puoi convincere persone che non si conoscono a leggere il tuo blog? Il modo migliore è fare loro delle domande su Facebook. Si chiama social media surveillance, e funziona così: invia tutti i dati su che tipo di contenuto ci interessa (cioè, i nostri like) poi aspetta ansiosamente una risposta – se “sì” allora almeno un individuo sarà abbastanza interessato a ricevere più informazioni da sconosciuti dall’altra parte della città o del mondo attraverso piattaforme di blogging come WordPress che offre blog gratuiti da avviare con capacità di archiviazione illimitata!

Cosa significa essere un influencer su Facebook? Quali sono i modi migliori per marketer e inserzionisti, blogger o non blogger. Come si fa a diventare una personalità ricercata nel loro campo di nicchia costruendo relazioni con i potenziali clienti attraverso le piattaforme di social media come Twitter Instagram, ecc? E quali tipi di contenuti trovano più coinvolgenti?
Le risposte si trovano in questo articolo che ho scritto appositamente per rispondere a queste domande!

Qualche consiglio

Il modo migliore per interessare e coinvolgere i tuoi lettori è quello di pubblicare contenuti coinvolgenti su base regolare. Pubblicare almeno una volta ogni due settimane li farà tornare per saperne di più, proprio come il tempo! Ecco alcuni suggerimenti:
A) Trova ciò che ti motiva come individuo – prova sempre cose nuove per curiosità o se c’è qualcosa in particolare che ti interessa, come i viaggi, allora esplora questi argomenti durante i post del blog in modo da essere consapevole dei cambiamenti che avvengono in tutto il mondo B-) Prendete dei rischi – non abbiate paura, anche se correre dei rischi può sembrare scomodo a volte potrebbe benissimo trasformarsi in grandi opportunità; inoltre non si sa mai finché non si prova a fare qualcosa.

Facciamo quindi un paio di rapidi esempi di domande che possono incuriosire i contatti facebook e spingerli a leggere un blog.

Per un post sul blog che circonda l’impatto dei siti sociali sul turismo, potreste porre una domanda provocatoria del tipo: “Lo sapevi che se non sei tra i primi cinque su Tripadvisor, puoi perdere i tuoi clienti ?”

Questo attrae il lettore interessato o operante nel settore dell’ospitalità, portandolo a pensare alla propria situazione e considerare come la loro attività possa migliorare la propria presenza su TripAdvisor. Questo è un esempio di un post diretto (come indicato sopra), che lascia i contatti facebook con la voglia di saperne di più.

Il sito Convincere & Convertire ha recentemente presentato un diverso tipo di domanda per promuovere uno dei loro articoli del blog. Una domanda di tipo metaforico, ipotetica. In questo modo si da una nuova connotazione al contenuto del post sul blog, permettendo al lettore di pensare in un modo nuovo, e lasciandolo con lo stimolo a di saperne di più sulla soluzione che viene proposta alla domanda nel post.

Un’altra opzione è essenzialmente quella di interrogare i vostro pubblico su facebook – chiedendo ad esempio un loro parere su qualcosa al fine di ottenere la loro attenzione, per poi fornire soluzioni nel post del blog che state condividendo.

Prossimamente vedremo altri metodi per fare interagire il proprio profilo facebook insieme al sito web di tipo blog. Come sempre è importante renderli collegati e tutt’uno.

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