Yoast Seo: come funziona il migliore amico di un Seo Copywriter

Yoast Seo: cos’è e a cosa serve? Che tu sia un Seo Copywriter agli inizi, che tu sia un freelance che vuole adottare la tecnica del content marketing sul suo blog, o che tu sia un copywriter che per la prima volta si pone il problema dell’ottimizzazione Seo, se usi WordPress, Yoast Seo diventerà il tuo migliore amico.

Come installare e configurare Yoast Seo

Per installare Yoast Seo, basta andare sul sommario alla voce Plug In e poi su Aggiungi Nuovo. In pochi minuti Yoast Seo sarà parte del tuo patrimonio di tool wordpress. Potrai avere la versione gratuita, che contiene già la maggior parte delle funzioni, ma, se vuoi avere di più, la versione a pagamento ti darà ancora più funzioni aggiuntive. La prima cosa da fare sarà fare la configurazione wizard, per dare a Google, tramite Yoast Seo, numerose informazioni sul tuo sito o blog, e sulle sue caratteristiche. Yoast ti aiuterà in molte cose che riguardano l’ottimizzazione SEO del tuo sito, ma vediamo insieme come può aiutare un Seo Copywriter o un aspirante tale. Per imparare ad usare bene WordPress e i suoi plug in sarebbe necessario un corso privato wordpress, ma iniziamo a vedere le nozioni base per utilizzare Yoast.

Cosa richiede Yoast Seo

Quando si inizia a scrivere un articolo, o una pagina, su WordPress, bisogna tenere presenti i consigli che ci suggerisce Yoast Seo. Li troviamo in basso, sotto l’articolo, e un semaforo, colorandosi di rosso, giallo e verde, ci dirà se stiamo lavorando bene, male, e se possiamo fare di meglio. Ecco i parametri richiesti dal plug in.

Yoast Seo: i links interni ed esterni

Per un buon posizionamento sui motori di ricerca, Yoast Seo consiglia almeno un link interno e uno esterno. I link interni servono a collegare meglio articoli e pagine di temi attinenti, che formeranno una “ragnatela”. Un link autorevole che punta all’esterno è consigliabile per dare autorevolezza, agli occhi di Google, ai nostri contenuti. Se non si vuole migliorare il posizionamento di un sito a noi sconosciuto, si potrà configurare l’attributo “nofollow”, con un apposito plugin: ve ne sono tanti, gratuiti, da poter scaricare.

Densità della frase chiave

Dopo aver configurato una frase chiave, tra le tre e le cinque parole: Yoast dà indicazioni, se la frase chiave è troppo breve, troppo lunga o già usata per altri articoli.

Inoltre, Yoast rileverà quante volte la stiamo usando, in base alla lunghezza totale del nostro contenuto.

E’ importante usare la frase chiave:

  • all’inizio dell’articolo (nel primo paragrafo)
  • all’inizio del titolo
  • nell’attributo Alt dell’immagine
  • nella metadescrizione
  • nei titoli H2, H3 e H4, ma senza esagerare
  • nel testo dell’articolo

Capiremo meglio il significato dei concetti appena citati nei prossimi paragrafi

Attributo Alt dell’immagine

La frase chiave deve essere presente nel cosiddetto “Attributo alt” dell’immagine principale, e magari anche di qualche altra immagine, senza esagerare. Possono essere inserite, per le altre immagini, delle frasi chiavi correlate o parte della frase chiave, combinata con altre parole, sempre attinenti all’area semantica per cui vogliamo posizionarci su Google.

Descrizione Meta

La metadescrizione è il testo che appare nello “snippet”, ovvero sotto al titolo del contenuto, su Google o altri motori di ricerca. Dovrebbe contenere la frase chiave, meglio se all’inizio dell’articolo. la descrizione meta deve avere una lunghezza specifica, affinché non sia troppo breve, ma neanche troppo lungo, e quindi “spezzato”, sulla SERP (la pagina di ricerca di Google o altro motore). Yoast Seo dà preziosi consigli in merito.

Lunghezza del testo

Yoast Seo consiglia una lunghezza pari a 300 parole, ma sarebbe meglio andare oltre, perché Google ama i contenuti lunghi.

Lunghezza del titolo SEO

Il titolo Seo potrebbe non coincidere col titolo dell’articolo, perché vogliamo far apparire nel blog un titolo più persuasivo, e sui motori di ricerca un titolo più vicino alle ricerche latenti dei motori di ricerca. Va fatta un’analisi delle keywords prima di compiere una scelta. Diversamente dal titolo normale, il titolo SEO deve avere una precisa lunghezza, per non risultare “spezzato” nella SERP (Search Engine Research Pages).

Slug

Si tratta di quella parte della URL che cambia per ogni articolo. Dovrebbe contenere la frase chiave, meglio se all’inizio.

Yoast Seo e la leggibilità

Yoast seo dà indicazioni anche riguardo alla leggibilità:

  • I sottotitoli devono essere distribuiti in modo omogeneo
  • Le frasi devono essere snelle (purtroppo, noi italiani tendiamo a produrre periodi lunghi e complessi)
  • Il testo dovrebbe avere un buon punteggio relativo al Flesch Reading Ease Test, che è un test di leggibilità
  • Deve esserci varietà nelle frasi consecutive
  • La lunghezza dei paragrafi deve garantire una buona leggibilità
  • Dovrebbe esserci una buona presenza di “parole di transizione”
  • Dovrebbero esserci più verbi in forma attiva piuttosto che passiva

Yoast seo: è come avere la bicicletta con le rotelle

All’inizio dell’articolo abbiamo suggerito alcuni profili adatti a Yoast seo: il copywriter che non ha ancora competenze Seo, il professionista che vuole promuoversi, il Seo Copy Junior. A questi profili consigliamo i migliori libri seo.

Comunque, Yoast Seo va visto come i braccioli per chi non sa ancora nuotare, o come le rotelle della bicicletta per i bambini molto piccoli: ad un certo punto non sono più necessari, ma aiutano ad orientarsi all’inizio. I consigli di Yoast, man mano che l’esperienza nel Seo Copywriting cresce, vanno presi sempre più con le pinze. Orientarsi su questi concetti da autodidatti non è facile. E’ per questo che sarebbe meglio fare un corso privato seo con Irriverender. I corsi di digital marketing di Irriverender sono organizzati a moduli, e ogni studente può decidere cosa approfondire: Seo Copywriting, WordPress, Link Building, Affiliate Marketing, Content Marketing.

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