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Il modo più semplice per disabilitare un plugin per WordPress per il tuo blog è quello di accedere al cruscotto, fare clic su “Plugins” e quindi su “Disattiva”. In alcuni rari casi, tuttavia, un plugin può funzionare male e impedire di anche essere in grado di accedere al cruscotto. In un tale scenario, è necessario disattivare manualmente un plugin per wordpress.
Ci sono due modi dove è possibile disattivare manualmente un plugin: 1) per la disattivazione dei file o 2) per la disattivazione delle voci del database
Per fare questo, è necessario l’accesso al file system del tuo sito web attraverso il file manager del pannello di controllo, FTP o l’accesso diretto shell tramite SSH. Procedere cosi:
1 – Passare a / wp-content / plugins
2 – Trovare la cartella / directory del plugin che causa il problema
3 – Rinominare la directory di qualcos’altro (ad esempio badplugin-disabili)
Ora si dovrebbe essere in grado di effettuare il login a WordPress, e riceverete un piccolo messaggio di errore che indica che il plugin non è stato caricato
metodo, sarà necessario accedere al database, sia attraverso la linea di comando tramite SSH o attraverso un’interfaccia grafica come phpMyAdmin. Procedere cosi:
1 – Trova la tabella del database con l’etichetta “wp_options”
2 – Trova la riga etichettata “active_plugins”
3 – I dati saranno qualcosa di simile a questo: a: 1: {i: 0; s: 19: “badplugin / badplugin.php”;}
4 – Modificare la “a: 1″ a “un: 0″, che cambierà il plugin da attivo a inattivo
5 – Salvare le modifiche
Il secondo metodo è un po ‘più pulito rispetto alla prima, ma entrambi essenzialmente devono ottenere la stessa cosa. Dopo aver disattivato il plugin, è possibile cercare di capire il motivo per cui si è comportato male o semplicemente eliminarlo e passare da questa prova.